Ora gli scienziati* hanno trovato un’altra strada attraverso cui l’agopuntura riesce ad esplicare la sua azione anti infiammatoria. In particolare l’Agopuntura sarebbe in grado di stimolare un riflesso anti infiammatorio mediato dal nervo vago. Il nervo vago è una fibra nervosa del sistema nervoso “autonomo” che presiede al funzionamento “autonomo” di alcune funzioni di organi e apparati.
Proprio questo riflesso anti infiammatorio nervo vago-mediato stimolato dall’Agopuntura sarebbe in grado di ridurre e modulare l’infiammazione e quindi agire anche sul dolore. In particolare l’azione anti infiammatoria si espicherebbe a livello cellulare attraverso l’inibizione dell’attivazione dei macrofagi e l’inibizione della produzione di citochine infiammatorie.
Ricordiamo che l’infiammazione è la base di tante patologie (in pratica quasi tutte) ed è per questo motivo che l’agopuntura trova impiego in modo così trasversale alle specializzazioni della medicina, dalla neurologia alla ginecologia, dalle patologie del sistema immunitario all’ortopedia e così via.
Per impiegare in modo proficuo l’agopuntura nella cura dell'infiammazione puoi contattare il Dr. Emiliano
Giumetti, medico di medicina generale ed esperto in Omeopatia e
Agopuntura. Riceve a Macerata (MC). Per appuntamenti contatta il:
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