Depressione - Agopuntura


I ricercatori dell'Università dell'Arizona hanno testato l’efficacia dell’Agopuntura nel trattamento della Depressione su 38 donne di età compresa dai 18 ai 45 affette da Depressione maggiore.

Il gruppo è stato diviso in tre sottogruppi. Un gruppo ha ricevuto
otto settimane di trattamento di agopuntura specificamente studiata per la cura della depressione. Il secondo gruppo è stato posto in lista d’attesa per otto settimane e poi ha ricevuto il trattamento. Il terzo gruppo ha ricevuto prima una forma di agopuntura placebo appositamente studiata per avere effetti non sulla depressione, ma piuttosto sul mal di testa o il mal di schiena, poi ha ricevuto il trattamento specifico per la depressione per otto settimane.

I sintomi di tutti e tre i gruppi sono migliorati nel tempo,
ma il gruppo che ha ricevuto subito il trattamento specifico per la cura della depressione è migliorato molto rapidamente, anche gli altri due gruppi una volta che hanno ottenuto il trattamento specifico hanno visto migliorare i loro sintomi a un ritmo molto più veloce.

Secondo John Allen che ha condotto lo studio: "Questi risultati ottenuti
da un piccolo campione di donne con depressione maggiore suggeriscono che l'agopuntura ha una livello di efficacia tale da giustificare studi clinici su campioni più ampi di persone”. Allen ha aggiunto che sebbene i farmaci e la psicoterapia forniscono sollievo significativo nel 50 – 70% dei pazienti:

"
circa un terzo delle persone interrompono i trattamenti farmacologici e la psicoterapia precocemente, motivando l’interruzione con fattori quali l'insoddisfazione per il trattamento in corso o gli effetti collaterali intollerabili. In ultima analisi queste statistiche suggeriscono che i trattamenti alternativi compresa l’agopuntura possono essere accolti favorevolmente da chi soffre di depressione"

Cerchi un Medico esperto in Agopuntura nella tua città? Lo puoi trovare proprio in questo sito in alto a destra nel riquadro "Link Medici Agopuntori".

*Fonte: Psychological Science 1998; 9:397-40

Nessun commento:

Posta un commento