Chiunque abbia sofferto o soffra di crisi di panico sa quanto possano essere spaventose. La crisi di panico si manifesta spesso in modo del tutto inaspettato e senza alcun motivo apparente. Il pensiero stesso che possa presentarsene un'altra può essere la causa di un forte stato d’ansia.In preda a un attacco di panico si può sperimentare una sensazione di morte imminente. Cuore che batte più rapidamente, respiro corto, vertigini, ansia paralizzante, sudorazione, tremore, vampate di calore: sono tutti sintomi che accompagnano questo grave disturbo.
Sono state elaborate diverse teorie per spiegare le possibile cause per cui le persone soffrono di crisi di panico. Può essere presente una componente ereditaria e il fattore scatenate che manifesterebbe questa “predisposizione” può includere: un passaggio importante della vita, una malattia, stress, assunzione di farmaci.
Nella Medicina Tradizionale Cinese ci sono tre sistemi organici che sono collegati in qualche modo agli attacchi di panico: il Cuore, la Milza e i Reni.
Secondo l’antica concezione cinese il Cuore è la sede del cosiddetto “Shen”. La sua funzione è per certi versi simile ad alcune caratteristiche proprie della mente dal punto di vista occidentale. Come tale il Cuore è la sede della coscienza, della memoria, delle emozioni e del pensiero. Ogni volta che qualcuno soffre di disturbi emotivi il cuore è sempre coinvolto.
La Milza “cinese” rappresenta il sistema degli organi della digestione. Passa al setaccio i cibi ingeriti, estrae da essi ciò che è utile, lo trasforma in sostanze nutritive e si libera di ciò che non è utile. Ma la Milza non ha solo funzioni materiali, essa svolge secondo l’antica medicina cinese anche un ruolo nella valutazione e nella selezione delle idee. L'emozione associata alla milza è la preoccupazione quando non si è in grado di lasciare andare certi pensieri. La preoccupazione è un rimuginare malsano. Quando si superano certi limiti e si perde il controllo, la preoccupazione può produrre ansia e paura: elementi scatenanti le crisi di panico.
Anche il Rene ha un ruolo negli attacchi di panico e questo in due modi. Il primo è legato al fatto che l'emozione relativa al Rene è la paura, elemento base del panico. Il secondo è che il Rene ha un importantissima funzione di nutrimento degli altri organi. È responsabile di come il corpo invecchia, della sua costituzione fisica ed è l’origine di tutti gli elementi fondamentali del corpo umano. Il Rene è l’organo che risente maggiormente dello stress e dell’ansia quotidiani. Lo stile di vita occidentale comporta un continuo stato di stress, ansia, iperattività che si mettono in relazione diretta proprio a un grave esaurimento del Rene secondo l’antica medicina cinese.
L’Agopuntura è in grado di offrire una serie di strategie terapeutiche per aiutare chiunque soffra di crisi di panico. Uno dei primi effetti che l’agopuntura produce è quello di calmare lo Shen, alleviare l'ansia e ridurre al minimo gli effetti negativi prodotti dallo stress sul corpo. Questa sicuramente è una prima, positiva ed efficace azione che l’agopuntura esercita sulla chimica del cervello come la ricerca scientifica ha dimostrato. Ciò spiega anche il motivo per cui i pazienti durante e dopo una seduta di agopuntura si sentono più calmi e rilassati.
L’Agopuntura poi può affrontare la cura degli attacchi di panico in modo più complesso andando ad agire seduta dopo seduta sull’equilibrio energetico di ognuno degli organi che abbiamo visto essere coinvolti in questo disturbo: Cuore, Milza e Reni.
Cerchi un Medico esperto in Agopuntura nella tua città? Lo puoi trovare proprio in questo sito in alto a destra nel riquadro "Link Medici Agopuntori".
Nessun commento:
Posta un commento