La Sclerosi Multipla è una malattia cronica, che priva il paziente del controllo di semplici processi fisiologici spesso fino al punto dell’inabilità fisica. Mentre la miriade di segni e sintomi tipici possono essere riconosciuti una volta che la malattia è abbastanza progredita, la sua origine e i primi segni d’esordio sono poco chiari e insidiosi.
Dal punto di vista occidentale, i pazienti con Sclerosi Multipla sono soggetti a un processo di demielinizzazione delle guaine dei nervi del sistema nervoso centrale, con un progressivo deficit nella trasmissione degli impulsi nervosi. I sintomi di accompagnamento includono mancanza di controllo motorio degli arti, disturbi intestinali, incontinenza vescicale e disturbi visivi. Altri sintomi includono problemi di memoria, concentrazione e stanchezza estrema.
Per quanto riguarda la prognosi occidentale e il trattamento, la Sclerosi Multipla è caratterizzata da periodi ricorrenti di esacerbazione dei sintomi. La malattia può progredire al punto da portare all’immobilizzazione anche se a volte il paziente può avere spontanei periodi di remissione.
Purtroppo ad oggi non esiste ancora una cura del tutto efficace. Il cambiamento dello stile alimentare da attuare soprattutto attraverso l’eliminazione dello zucchero, degli allergeni alimentari, la riduzione del consumo di carne, carboidrati e grassi saturi, danno risultati di varia entità e temporanei, così come la riduzione dello stress, l’esercizio fisico leggero e un atteggiamento mentale positivo.
Fino a tempi abbastanza recenti (circa 30 anni fa), la Sclerosi Multipla era sconosciuta in Cina. Essa ha fatto la sua prima comparsa nelle città più popolose dove si riteneva che la malattia era dovuta all'inquinamento e allo stress della cultura moderna. Alcuni studiosi di Medica Tradizionale Cinese hanno ipotizzato che la Sclerosi Multipla nel suo complesso potesse essere ricondotta a un problema di carenza di yin, che trae origine inizialmente all’invasione dell’elemento Fuoco nell’elemento Metallo. Vari tipi di affezioni febbrili che fanno la loro comparsa in età precoce come ad esempio: la scarlattina, il morbillo o altri tipi di febbre erano spesso considerati il fattore causale che poi avrebbe generato la carenza di yin in altri organi.
A tal proposito è interessante il fatto che sembra sussistere, come ulteriore elemento aggravante, una condizione di “calore”, ulteriore giustificazione che lo yin del corpo è coinvolto. La patologia progredisce secondo l’inversione del ciclo sheng, portando come conseguenza a rapporti disarmonici tra gli organi.
Mentre nulla può essere fatto per l’origine iniziale di questo “calore”, la medicina orientale pone ancora una possibilità di successo che arriva al 40 per cento dei casi contro spesso un zero per cento della medicina occidentale. In alcuni casi il paziente può arrivare alla remissione della malattia, in altri a una gestione dei sintomi molto simile ad un protocollo di terapia del dolore, al punto che il paziente può far fronte a molti dei sintomi della Sclerosi Multipla.
Il trattamento deve essere frequente e deve accompagnarsi a una stile di vita appropriato dove, ginnastica dolce, stretching e l'attuazione di meccanismi di riduzione dello stress sono tutti egualmente importanti.
I medici esperti in Agopuntura possono selezionare diversi punti per iniziare il trattamento. Una strategia di trattamento è quella di utilizzare punti di agopuntura che consentono di trattare sia la radice della malattia sia le manifestazioni e questo è un approccio sicuramente efficace nel breve periodo, ma occorre fare attenzione a non utilizzare un numero troppo alto di aghi in quanto ciò può esaurire l'energia del paziente.
Può essere impiegata anche l’Agopuntura Auricolare con la stimolazione degli organi più importanti coinvolti nella patologia: polmoni, reni, milza, stomaco, fegato, snc e shenmen. L’Agopuntura sul corpo è efficace e può includere anche il cosiddetto trattamento del Jing.
Trattare il Jing è una strategia terapeutica che si avvale della stimolazione dei punti accoppiati degli otto meridiano straordinari. I meridiani straordinari non sono soggetti alle stesse leggi che caratterizzano i 12 meridiani principali e secondo la concezione della Medicina Tradizionale Cinese sono connessi a numerose funzioni fisiologiche, tra cui:
1. Compensare i “deficit”, in particolare il deficit di Jing (come nel caso di molti sintomi della SM), 2. Ridurre gli eccessi e i prodotti patologici: il flegma, l’umidità, la stasi di Qi e di sangue.
Molti clinici sono diffidenti nell'utilizzare i meridiani straordinari per paura di drenare un paziente già indebolito, ma una chiara comprensione della fisiologia dei meridiani straordinari e secoli di esperienza clinica dimostrano che questo timore è infondato.
Trattare il Jing consente di stimolare il Qi del paziente a un livello molto profondo. Con l’Agopuntura si può avere accesso a questo cuore energetico, ottenendone una stimolazione e una spinta al libero fluire in senso fisiologico in tutto il corpo. I pazienti con Sclerosi Multipla descrivono l'effetto di questo trattamento paragonandolo ad una sorta di dolce riposo o a uno stato di rilassamento profondo. Ciò non fa che dimostrare la potenza dell’Agopuntura e l’effetto prodotto dall’uso dei meridiani straordinari.
Il trattamento del Jing può essere effettuato da una a più volte a settimana a seconda delle condizioni fisiche del paziente, la disponibilità ad effettuare trattamenti e altri fattori.
Durante il trattamento è opportuno che il paziente sgombri la mente dai pensieri o se proprio non riesce può provare a pensare che gli aghi stanno attingendo alle riserve più profonde del corpo per rigenerarlo e guarirlo.
Terminato il trattamento normalmente il paziente si sente carico, con un sensazione di calma interiore e assenza di dolore. Tornato a casa è opportuno che riposi e eviti di disperdere le energie ritrovate con il trattamento.
Sensazioni di stordimento, debolezza e stanchezza non sono auspicabili e nel caso si dovessero presentare devono indurre a correggere qualche elemento nella terapia (dimensione dell'ago, tecnica di inserimento, manipolazione dell'ago, profondità di inserimento, durata della seduta). In questo caso è bene che il paziente riposi qualche minuto in sala d’attesa e beva un bicchiere d’acqua in quanto evidentemente la sua energia è stata stimolata ad un livello molto profondo.
Con l’Agopuntura quindi è possibile mettere in atto uno schema terapeutico che tocchi la radice della patologia, lavorando ad un livello sia fisico, sia energetico sia emotivo. Per questo l’agopuntura si delinea come una strategia di trattamento molto efficace per la gestione della Sclerosi Multipla.
Una volta che sono stati ottenuti dei miglioramenti è possibile stimolare altri punti in base al nuovo livello energetico interessato dalla patologia alla luce anche del tipo di sintomi che si manifestano in quel preciso momento.
L’Agopuntura certamente non guarisce la Sclerosi Multipla come non può guarire molte altre malattie gravi, ma grazie anche al fatto che l’aspetto energetico ed emotivo del paziente sono tenuti in considerazione, molti dei sintomi di questa patologia possono essere trattati e gestiti con buoni risultati.
Dr. Emiliano Giumetti, medico Esperto in Agopuntura e Omeopatia. Riceve a Macerata (MC) e Stella di Monsampolo (AP). Per informazioni: studiogiumetti@yahoo.it Per appuntamento: 347.3790936
Articolo tratto da: Acupuncture Today December, 2003, Vol. 04, Issue 12
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