NEWTON, Massachusetts, USA (23 Giu 2010) - La New England School of Acupuncture (NESA*) ha ricevuto un finanziamento di 1,2 Milioni di Dollari da parte del Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti per sperimentare l’efficacia clinica dell'agopuntura nel trattamento della Sindrome della Guerra del Golfo (GWI).
E’ la prima volta che i ricercatori del NESA sono in procinto di studiare gli effetti dell’agopuntura su una sindrome tanto complessa come quella della Guerra del Golfo che si caratterizza per una molteplicità di sintomi tra cui:
- stanchezza, dolori muscolo-scheletrici, mal di testa, vertigini, problemi di memoria, difficoltà digestive, problemi della pelle, respiro corto, disturbi dell'umore.
Più di 100.000 dei 700.000 veterani della Guerra del Golfo sonno colpiti da malattie croniche con sintomi che persistono per anni. "Molti veterani hanno ricevuto cure per trattare i loro disturbi, ma a distanza di 5 – 10 anni i sintomi rimangono, alcuni dei quali sono gravi e invalidanti", spiega Lisa Conboy co-direttore del Dipartimento di Ricerca e Presidente del Dipartimento Biomedico del NESA. Conboy continua: "È evidente che individuare un trattamento efficace per queste condizioni porterà grande beneficio per coloro che soffrono della Sindrome della Guerra del Golfo".
Lo studio includerà 120 reduci affetti da questa sindrome. Saranno curati da agopuntori autorizzati, che hanno conseguito un master in agopuntura e che hanno almeno cinque anni di esperienza clinica, nonché una formazione nella diagnosi e nel trattamento dei sintomi della Sindrome della Guerra del Golfo.
I veterani riceveranno cure rivolte specificamente al loro sintomo più invalidante. Sebbene l'eziologia specifica della Sindrome della Guerra del Golfo è sconosciuta, la ricerche effettuate fino ad oggi suggeriscono che l'agopuntura è efficace nel trattamento di molti dei sintomi descritti per questa Sindrome. L'agopuntura è già comunemente usato in Occidente per molti dei sintomi associati a questa sindrome tra cui fatica e depressione. Infatti l'agopuntura ha dimostrato l'efficacia per una serie di disturbi dolorosi muscolo-scheletrici e come trattamento del dolore acuto e cronico dopo l'amputazione in contesti militari. Inoltre vi sono prove che i trattamenti di agopuntura possono influenzare altri meccanismi correlati alla guarigione tra cui la gestione dello stress.
"NESA è entusiasta di avere l'opportunità di effettuare questo importante studio sull'efficacia dell'Agopuntura. L’auspicio è che i veterani abbiamo una nuova quanto valida opzione di trattamento ", commenta Katherine Tallman, Presidente del NESA. "La ricerca ha dimostrato che l'agopuntura è efficace nel trattamento della stanchezza, dell’irritabilità, dell’ansia, dell’insonnia e del dolore, sintomi principali della Sindrome della Guerra del Golfo. Dal momento che ogni trattamento di agopuntura è personalizzato proprio per affrontare i sintomi più debilitanti del paziente, è particolarmente adatta per trattare la miriade di sintomi inclusi nella diagnosi di questa Sindrome".
Ad oggi la causa della Sindrome della Guerra del Golfo è sconosciuta ed essa non può essere indagata semplicemente con una visita medica di routine ed esami di laboratorio. Studi condotti presso il Centers for Disease Control and Prevention (CDCP), suggeriscono che i sintomi descritti sono il risultato di molteplici lesioni del sistema nervoso centrale. I ricercatori ipotizzano che i fattori scatenanti che determinano queste lesioni non sono specifici per la regione del Golfo Persico e che i veterani e il personale in servizio attivo nelle guerre in Iraq che sono esposti a fattori di stress simili trarranno beneficio da questa eccezionale ricerca condotta per sperimentare l’efficacia clinica dell'agopuntura.
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*Fonte: http://www.nesa.edu
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