Agopuntura in Gravidanza? SI

Sono almeno 6 le indicazioni per cui l’agopuntura può essere impiegata in gravidanza:

1. la nausea e l’emesi gravidica
2. la presentazione podalica
3. il dolore lomabare e pelvico
4. l’induzione del parto
5. l’analgesia durante il travaglio
6. la depressione
   

Uno dei motivi più importanti per cui si pensa di impiegare l’agopuntura in gravidanza è quello di evitare di assumere farmaci. Infatti alcuni di questi sono controindicati per la possibilità di arrecare danni ed effetti teratogeni sul nascituro.

Molti studi sono stati condotti nel corso degli ultimi anni per valutare l’efficacia dell’agopuntura nelle 5 condizioni sopra elencate. E la mole e il numero delle ricerche effettuate in questo senso è tale da poter sicuramente affermare che l’agopuntura è un valida ed efficace tecnica terapeutica da impiegare in gravidanza.

In questo post voglio inoltre sottolineare che in Italia l’Agopuntura può essere praticata solo ed esclusivamente da medici e assolutamente NON da altri tipi di figure sanitarie o operatori del benessere.

L’agopuntura è un tecnica potente ed efficace e una condizione tanto delicata come è la gravidanza è uno spunto di riflessione sul fatto che l’Agopuntura può divenire una pratica pericolosa per la salute se non è eseguita da persone laureate in medicina.

In Italia sono presenti diverse scuole di Agopuntura, che insegnano ai medici, in percorsi formativi della durata quadriennale, l’uso appropriato di questa antica tecnica. L’importanza delle scuole quadriennali sta anche nel fatto che vi si insegna quali sono le malattie in cui l’agopuntura può essere impiegata e quali altre invece non può essere utilizzata.

Concludo questo post ribadendo l’efficacia dell’Agopuntura in alcune condizioni tipiche della gravidanza e invitando tutte coloro che volessero praticarla ad affidarsi a medici preparati in materia.

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