Secondo le statistiche la nevralgia del trigemino è un disturbo che colpisce ogni anno una persona su 25.000 e in genere è più frequente nelle donne e sopra i 40 anni. In passato era nota anche come "malattia del suicida" per i fortissimi dolori che inducevano molte persone a togliersi la vita pur di sottrarsi ad essi.
La nevralgia del trigemino può causare episodi di intenso dolore in tutte quelle zone del capo che sono innervate dal nervo trigemino: occhi, labbra, naso, cuoio capelluto, fronte, aree cutanee esterne e mucose interne della mascella e della mandibola.
Sono state fatte molte ipotesi sulle cause della nevralgia del trigemino. Ad oggi la maggioranza degli specialisti ritiene che la guaina mielinica del nervo trigemino si deteriori provocando così la trasmissione del dolore lungo il nervo. Questi cambiamenti della guaina possono essere causati dalla compressione sul nervo esercitata da vasi sanguigni o tumori. Tra le possibile cause scatenanti vanno citati anche la sclerosi multipla (che danneggia la guaina mielinica del nervo), lesioni del nervo da traumi e più semplicemente l’invecchiamento.
Oggi questo grave disturbo può essere trattato con farmaci, tecniche chirurgiche, ma anche con l’impiego dell’Agopuntura. Questa antica tecnica utilizza in particolare i cosiddetti punti “Ristoratori della Mente” che sono di grande efficacia nella cura della Nevralgia del Trigemino, nello spasmo e nella paralisi facciale.
Gli Autori dello studio preso in considerazione riferiscono di aver ottenuto buoni risultati clinici riuscendo anche a portare a guarigione molti dei pazienti trattati.
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