Agopuntura per trattare Fibromialgia e Dolore Cronico

Nuove prove di efficacia dell'Agopuntura sulla Fibromialgia e il Dolore Cronico.

I ricercatori del Centro di Ricerca sul Dolore e la Fatica Cronica dell’Università del Michigan sono i primi a fornire prove di efficacia dell'agopuntura sui recettori oppioidi.

L'agopuntura è stata utilizzata nella medicina cinese per migliaia di anni per trattare il dolore e il suo effetto è collegato molto probabilmente all’attivazione di centri antidolorifici naturali del corpo umano. Ma i meccanismi di funzionamento a livello cellulare sono in gran parte ancora sconosciuti.

Grazie all’utilizzo di sofisticati strumenti diagnostici, uno studio condotto all’Università del Michigan è stato il primo a fornire prove che l'agopuntura tradizionale cinese influisce sulla capacità a lungo termine del cervello di regolare il dolore.

Lo studio* ha preso in esame 20 donne con diagnosi di fibromialgia (patologia caratterizzata da dolore cronico), da almeno un anno e con dolore presente per almeno il 50 per cento del tempo. Durante lo studio le pazienti non hanno assunto nuovi farmaci per il lenire il dolore fibromialgico.

Le pazienti sono state sottoposte a tomografia a emissione di posizione (PET), le scansioni sono state effettuate durante il primo trattamento e poi ripetuto un mese dopo l’ottavo trattamento.

Nello studio i ricercatori hanno dimostrato che l’agopuntura è in grado di aumentare la disponibilità di legame dei recettori oppioidi mu (MOR) in regioni del cervello che elaborano e smorzano i segnali del dolore - in particolare il cingolato, l’insula, caudato, il talamo e l’amigdala.

"La maggiore disponibilità di legame di questi recettori è stato associato a riduzione del dolore", afferma Richard E. Harris, Ph.D., ricercatore presso il Centro di Ricerca sul Dolore e la Fatica Cronica dell’Università del Michigan e professore di anestesiologia presso la Facoltà di Medicina della stessa università.

Harris afferma che una delle implicazioni di questa ricerca è che i pazienti con dolore cronico trattati con l'agopuntura potrebbero essere più reattivi ai farmaci oppioidi in quanto i recettori sembrano avere più disponibilità ad essere stimolati dal farmaco.

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* Journal of NeuroImage, Volume 47, Issue 3, September 2009, Pages 1077-1085 doi:10.1016/j.neuroimage.2009.05.083

Agopuntura migliora sintomi Artrite Reumatoide

Un studio* ha dimostrato che l'agopuntura, e in particolare l’agopuntura con elettrostimolazione, è efficace nel ridurre: dolore articolare, rigidità e gonfiore nell’artrite reumatoide (AR).

Lo studio ha preso in esame 36 pazienti, di età media intorno ai 58 anni, affetti da Artrite Reumatoide, che non avevano alcun beneficio da altre terapie.

I pazienti sono stati assegnati a tre gruppi dei quali il primo gruppo ha ricevuto agopuntura con elettrostimolazione, il secondo gruppo agopuntura tradizionale, il terzo una falsa agopuntura.

Tutti i pazienti appartenenti ai 3 gruppi hanno ricevuto una ventina di trattamenti in dieci settimane. I punti usati nei primi due gruppi sono stati Yangchi SJ-4, Waiguan SJ-5, Yangxi LI-5, Wangu SI-4, Dazhui DU-14 e Quchi LI-11.

Un totale di 29 pazienti hanno completato lo studio e la maggior parte di quelli che hanno abbandonato senza terminare il ciclo di trattamenti (a causa d’inefficacia) facevano parte del gruppo che aveva ricevuto la falsa agopuntura.

I primi due gruppi, esaminati secondo specifiche scale di valutazione del dolore e della capacità di movimento, hanno avuto un significativo miglioramento per quanto riguarda: dolore articolare, rigidità e gonfiore tipici dell’artrite reumatoide.

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*Fonte: Efficacy of Traditional Chinese Acupuncture in the Treatment of Rheumatoid Arthritis (RA): A Double-blind Controlled Pilot Study. American College of Rheumatology Annual Scientific Meeting, November 2006.

L'Agopuntura riduce il dolore dopo il parto cesareo.

Uno studio cinese ha dimostrato che l'agopuntura bilaterale del punto Sanyinjiao permette di diminuire la quantità di analgesici richiesti nelle prime 24 ore dopo il taglio cesareo.

Lo studio in questione ha preso in esame 60 donne sottoposte ad anestesia spinale durante il taglio cesareo. Le pazienti sono state poi suddivise casualmente in 3 gruppi. Ad un gruppo è stata praticata agopuntura tradizionale, al secondo gruppo è stata praticata agopuntura con stimolazione elettrica, il terzo gruppo non ha ricevuto alcun trattamento di agopuntura ed è stato impiegato come “gruppo di controllo”.

Le donne appartenenti ai primi due gruppi (gruppo agopuntura e gruppo agopuntura più elettrostimolazione) hanno posticipato in media di circa 11 minuti rispetto al gruppo di controllo la richiesta di farmaci analgesici.

Inoltre la dose totale di farmaci antidolorifici utilizzata entro le prime 24 ore dai primi due gruppi è stata inferiore del 30% -35% rispetto al gruppo di controllo che ripetiamo non ha ricevuto alcun tipo di trattamento di agopuntura

Anche l'incidenza di effetti collaterali provocata dai farmaci antidolorifici, come i capogiri, è stata inferiore rispetto al gruppo di controllo.

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(Effects of acupuncture on post-cesarean section pain. Chin Med J (Engl). 2009 Aug 5;122(15):1743-8).

La tecnologia promuove l’agopuntura

Dalla depressione al mal di schiena si moltiplicano gli utilizzi dell'antica terapia cinese sempre più praticata anche in Occidente, l'agopuntura. La tecnologia moderna ne dimostra e misura i benefici.

La risonanza magnetica evidenzia l'attivazione delle aree del cervello legate alla percezione del dolore e l'ecografia doppler misura l'aumento del flusso sanguigno confermando come la pratica orientale produca risultati ben visibili. Non ha più senso quindi parlare di scontro ideologico fra chi ci crede e chi no; ora si cerca di capire le ragioni degli effetti benefici. Ieri il Wall Street Journal ha pubblicato un'inchiesta a riguardo.

Nelle università di Bologna, Roma, Firenze, Milano e Brescia si organizzano seminari di agopuntura e medicina tradizionale cinese. Secondo i dati Istat sono soprattutto i pazienti laureati a farsi curare con l'agopuntura, la medicina tradizionale deve chiedersi il perché e andare a fondo nella conoscenza di questa pratica.

All'inizio di febbraio i ricercatori dell'università di Stanford al congresso della Società americana per la medicina materno-fetale hanno presentato i loro risultati sull'effetto benefico di questa pratica per alleviare la depressione che colpisce alcune donne in gravidanza. E sempre il 4 febbraio sulla rivista Brain Research è stata pubblicata una ricerca dell'università inglese di York.

Come molti altri studi in precedenza, gli scienziati hanno osservato che l'applicazione degli aghi riduce l'attività delle aree cerebrali su cui ricadono gli stimoli dolorosi.

Studi di questo tipo sul cervello vanno avanti ormai da una decina di anni. E anche se il meccanismo esatto attraverso cui l'agopuntura agisce non è ancora stato descritto nei dettagli, le conferme sulla sua efficacia hanno spinto l'anno scorso il "National institute for health" britannico a inserire la pratica orientale fra i trattamenti consigliati ai pazienti con mal di schiena (ma solo in seconda battuta, quando farmaci o altre terapie consigliate dai medici non sono riuscite ad alleviare il dolore. Notizia tratta da eDott.it

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