Sappiamo che i farmaci per la cura della depressione non possono essere impiegati durante la gravidanza. Pertanto le alternative non farmacologiche, tra cui l’Agopuntura, sono ben accette e potenzialmente di grande importanza.
Uno studio* condotto negli Stati Uniti presso la Stanford University ha preso in esame 61 donne con disturbo depressivo maggiore in gravidanza. Sono state divise con criterio casuale in 3 gruppi: il primo ha effettuato Agopuntura vera su punti specifici per la depressione, il secondo gruppo Agopuntura vera ma su punti non specifici per la depressione, il terzo massaggi volti a favorire il rilassamento e il riposo dagli stress quotidiani.
I trattamenti sono stati eseguiti 2 volte a settimana per 8 settimane ed effettuati in doppio cieco, cioè il trattamento era effettuato da un primo agopuntore, mentre un altro agopuntore era incaricato della valutazione.
Inoltre il tipo di trattamento, l’inserimento e la stimolazione dell'ago erano tutti standardizzati. I tassi di risposta al termine delle 8 settimane sono stati i seguenti: 68.8% per il gruppo che aveva ricevuto l’Agopuntura specifica per la depressione, 47.4% per quello che aveva ricevuto l’Agopuntura non-specifica per la depressione e 31.6% nel gruppo che aveva ricevuto il massaggio.
Dallo studio è emerso anche un altro dato importante: le pazienti che avevano tratto beneficio dall’Agopuntura durante la gravidanza, erano più protette anche dalla depressione post-partum.
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*Fonte: Journal of Affective Disorders, Volume 83, Issue 1, 15 November 2004, Pages 89-95
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