In gravidanza è meglio non abusare di farmaci e per questo motivo le cure alternative diventano particolarmente interessanti. Numerosi studi hanno rivelato l'effetto positivo dell'agopuntura per combattere nausea e vomito, fra i malesseri più fastidiosi per le future mamme.
La nausea colpisce quasi il 90% delle donne in gravidanza. Circa il 50% presenta anche frequenti episodi di vomito nel primo trimestre, che si estendono per tutta la gravidanza nel 20% dei casi.
"L'acupressione, la stimolazione elettrica transcutanea e l'agopuntura nel punto P6 (Neiguan) si sono dimostrate in grado di migliorare la nausea e diminuire i conati di vomito durante la gravidanza, spiega sul sito della FondazioneRicci Alfredo Vannacci, responsabile EBM e MTC della Fondazione Matteo Ricci.
Sul sito della Fondazione Matteo Ricci, l'Istituto che è fra i principali punti di riferimento per quanto riguarda l'agopuntura in Italia, sono state pubblicate inoltre le regole da seguire per sottoporsi ad agopuntura durante la gravidanza.
1) Le donne in attesa devono rivolgersi solo ad agopuntori qualificati.
2) Inoltre prima del quinto mese non bisogna pungere i punti situati sotto l'ombelico.
3) Dopo il quinto mese bisogna evitare i punti addominali sopraombelicali;
4) Alcuni punti sono proibiti in quanto possono agire sull'utero determinando movimenti anomali: 4LI, 6SP, 3LR, 60BL, 67BL;
5) Infine è meglio che evitino l'agopuntura le donne che hanno una storia di aborti abituali.
Articolo tratto da Kataweb Blog - Benessere VERDE di Valeria Pini.
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