Anche se spesso oggetto di discussioni, l’agopuntura si rivela utile in diverse occasioni; questa volta uno studio condotto da ricercatori brasiliani dell’Università di San Paolo suggerisce che questa millenaria pratica possa avere effetti benefici nei disturbi della digestione in gravidanza.Nello studio, pubblicato sulla rivista "Acupuncture in Medicine", si sottolinea come i disturbi digestivi siano molto frequenti in gravidanza con una percentuale di segnalazioni che varia da un 45% a un 80%.
La ricerca ha coinvolto 36 donne incinte tra la 15a e la 30a settimana, e di età compresa tra i 15 e i 39 anni. Tra i sintomi più comuni denunciati vi erano: dolore di stomaco o disagio, rigurgiti, eruttazioni frequenti e gonfiore addominale. Tutti disturbi che, secondo i ricercatori, tendono a peggiorare durante l’avanzare della gravidanza.
Tutte le donne osservate hanno sofferto di sintomi simili a quelli dovuti a indigestione, ma non ne avevano sofferto prima della gravidanza né avevano mai fatto ricorso all’agopuntura. Queste sono poi state sottoposte a sessioni di agopuntura della durata di 25 minuti in cui sono stati utilizzati una media di dodici aghi. Dai risultati è emerso che il 75% delle donne ha segnalato una decisa riduzione del bruciore di stomaco contro una media del 44% nelle donne che non hanno ricevuto il trattamento.
Analizzando i dati, i ricercatori suggeriscono che l’agopuntura può avere effetti benefici sui disturbi digestivi legati alla gestazione.
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Articolo tratto da lastampa.it
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